Prendete un gruppo di persone a cui piace mangiare (e tanto), prendete delle persone appassionate dei fornelli, prendete delle persone che sono molto "social", prendete delle persone che amano stare in compagnia e fare progetti concreti e prendete una domenica di sole primaverile ed avrete un social brunch.
Sì, social brunch, perchè tutto è cominciato su Twitter, scambi di idee, proposte per lavorare a progetti comuni e così ci siamo ritrovati a casa mia, due domeniche fa, dove ognuno portava qualcosa per dare vita a questa festa, ma più che festa direi banchetto.
Il tema del menù era "Fake cakes": rivisitare in chiave salata i dolci.
Il nostro menù prevedeva:
- Bonpon salati
- Millefoglie con salsa allo zafferano, chiodini e speck (realizzata dal fantasioso chef abruzzese, coproprietario di My sad fridge)
- Pig roses (non vi allarmate, niente di strano, sono semplicemente fette di prosciutto arrotolate a mo' di fiorellino)
- Bagels fatti in casa da gustare con salumi, formaggi e salmone affumicato.
Zucchine e mandorle con fonduta di brie
Pomodorini, olive taggiasche ed alici ricoperti di Robiola e basilico.
Infine, ogni invitato aveva un prezioso bigliettino da aprire.
Ciascun cartoncino (fatto a mano dal mio artista preferito) riportava un aforisma diverso per ogni commensale. How sweet!
Quello che vedete nella prima foto è un diario che ho voluto inaugurare in questa domenica.
Sarà il mio diario delle cene dove verrà fatto un piccolo reportage degli incontri nel corso degli anni: nomi degli amici, i menù proposti e piccoli pensieri che ogni invitato si impegnerà a scrivere.
Ringrazio Roberta per le foto!
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